Grotta Porcina è tra i centri etruschi caratterizzati dall’architettura rupestre che, in questo caso, si esprime attraverso una monumentalità che ha pochi eguali. Il tumulo principale, con i suoi 28 metri di diametro, viene chiamato localmente “la Grande Ruota” a dimostrare l’eccezionalità del complesso voluto come elemento di distinzione sociale da parte di una genia locale certamente principesca.
Alla tomba faceva pendant un altare completamente scolpito nel tufo e decorato con un fregio a bassorilievo con animali di gusto orientalizzante: la sua unicità è rappresentata anche dal suo inserimento in una struttura rupestre teatriforme che permetteva agli spettatori di assistere ai riti funebri della famiglia dominante.
Il sito etrusco è stato poi riutilizzato dai romani con la sistemazione della via Clodia e in età medievale e moderna come luogo di attività produttive (da cui il nome di Grotta Porcina)
Vetralla (VT)
15 Febbraio 2021